Glossario

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Glossario di chirurgia e medicina estetica

Glossario chirurgia estetica - lifting - Tutti i termini riguardanti lifting viso e corpo e mini-lifting

Glossario chrurgia estetica - liposuzione - Tutti i termini riguardanti liposuzione, liposcultura e lipofller

Glossario chirurgia estetica - mastoplastica - Tutti i termini riguardanti mastoplastica additiva e riduttiva e mastopessi

Glossario medicina estetica - Tuttti i termini riguardanti fillers, acido ialuronico e botulino

Glossario chirurgia estetica - rinoplastica


GLOSSARIO CHIRURGIA ESTETICA - LIFTING:

Facelift
Sinonimo di lifting. Intervento di chirurgia estetica per eliminare le rughe e i rilassamenti cutanei del viso

Lifting completo cervico-facciale
E' l'intervento di chirurgia estetica che corregge in modo globale i segni dell'invecchiamento del volto dalle rughe alla caduta dei tessuti cutanei e muscolari. Il lifting moderno consente non solo di "tirare la pelle", ma anche di rimettere in tensione i piani muscolari sottostanti e di riposizionare il grasso delle guance e del collo ottenendo un risultato assai naturale con un ringiovanimento di tutto il viso. Generalmente deve essere associato anche un intervento di blefaroplastica se non è stato effettuato in precedenza.

Lifting delle braccia
E' l'intervento di chirurgia estetica che si propone di eliminare l'eccesso cutaneo che si forma nella parte superiore interna delle braccia dopo importanti dimagrimenti o con il passare del tempo.

Lifting del collo
E’ un intervento di lifting parziale che elimina i segni dell'invecchiamento in modo selettivo a livello cervicale: permette di correggere il doppio mento e anche il rilassamento muscolare tipico delle parti centrali e laterali del collo rimettendo in tensione le strutture profonde grazie ad incisioni poste nei capelli dietro all'orecchio e nella regione sottomentoniera.

Lifting dellle cosce
E' l'intervento di chirurgia estetica  che si propone di eliminare l'eccesso cutaneo che si forma nella parte superomediale delle cosce dopo importanti dimagrimenti o con il passare del tempo.

Lifting del seno
E' l'intervento di chirurgia estetica che riporta in adeguata posizione un seno cadente. Sinonimo di mastopessi o mastopessia.

Lifting del viso
E' l'intervento di chirurgia estetica  volto a rinfrescare il viso per dare ad esso un aspetto ringiovanito. La procedura prevede lo stiramento della cute e dei muscoli del volto per ricreare i volumi salienti del viso e, dove necessario, prevede la riduzione o la rimozione della pelle e del grasso in eccesso che conferiscono al viso un aspetto sciupato, stanco ed invecchiato.

Il lifting è un'operazione che permette di rimettere i tessuti del viso dopo un rilassamento dovuto agli effetti dell'età, delle tensioni muscolari, dell'esposizione al sole, ecc. Praticato nella donna e nell'uomo, il lifting è realizzato fin dall'età di quarantacinque anni, quando appaiono i segni dell'invecchiamento.

Il colpo tradizionale del lifting al viso é il ritorno del orologio dell'età indietro per 10-15 anni. Il classico lifting al viso si riferisce alle aree centrali e inferiori del viso, includendo l’area del collo, liftting temporale, cervico-facciale, lifting frontale, mask-lift, mini-lift, lifting sotto endoscopia, associato ad un liposcultura o ad un peeling.

Lifting frontale
E' l'intervento di chirurgia estetica che consente l'attenuazione delle rughe frontali e della regione glabellare subito sopra al naso per eliminare uno sguardo corrucciato spesso non legato all'età; permette anche il sollevamento delle sopracciglia e della regione esterna degli occhi (vedi blefroplastica).

Lifting microchirurgico
E' l'intervento di chirurgia estetica  volto al assodamento mediante micro asportazioni di pelle in eccesso con il Trilix,  un particolare drill microchirurgico. Le asportazioni, in quanto piccolissime, consentono in poche sedute un apprezzabile rassodamento senza cicatrici evidenti.

Minilifting palpebrale e temporale
Intervento di lifting parziale che consente di sollevare il sopracciglio e di correggere le rughe e l'eccesso cutaneo sull'angolo esterno dell'occhio (zampe di gallina); può essere associato ad una cantopessi, l'intervento che consente di modificare la posizione e l'andamento della rima palpebrale o angolo dell'occhio (vedi blefroplastica).

Raggrinzimento della pelle
Conseguenza dell'invecchiamento cutaneo determinato dalla perdita di tono dei tessuti, dal rilassamento e dalla presenza di rughe.

Rilassamento cutaneo
Riduzione della tonicità e della compattezza di tessuti, organi e muscoli dovuto all'avanzare dell'età.

Ritidectomia
Eliminazione chirurgica delle rughe del viso e del collo mediante innalzamento e tensione della pelle.

Ruga
Grinza, crespa della pelle provocata dall'invecchiamento, da stile di vita, da eccessiva esposizione al sole. A seconda della localizzazione della ruga e alla causa della sua formazione, esiste il trattamento adeguato alla sua rimozione.


GLOSSARIO CHIRURGIA ESTETICA -  LIPOSUZIONE:

Adipe
Deposito di sostanze grasse esistenti nelle cellule degli organismi animali, soprattutto di origine alimentare.

Adiposità
Inestetismo dovuto all'eccesso di adipe.

Buccia d'arancia (pelle)
Dismorfia della pelle tipica della cellulite, è caratterizzata da piccole depressioni e irregolarità superficiali della cute.

Cannula
Sottile tubo di metallo o di plastica rigida, dalla punta smussata, utilizzato in chirurgia estetica per aspirare (e quindi eliminare) il grasso in eccesso del tessuto sottocutaneo.

Cellulite
Pelle a buccia d'arancia e noduli rilevati alla vista e/o al tatto. Sono la conseguenza di una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, solitamente abbinata ad un aumento delle cellule grasse e all'alterazione delle pareti dei capillari venosi.

Drenaggio
Tecnica consistente nel mantenere aperte alcune cavità naturali o ferite, per favorire la fuoriuscita di pus o di altri liquidi. In chirurgia estetica si usa generalmente un tubicino di plastica flessibile e trasparente, di cui un'estremità e collocata nella ferita, l'altra a un dispositivo in cui è stato fatto il vuoto (drenaggio per aspirazione).

Lipectomia
E’ l’intervento di chirurgia estetica volto all’asportazione chirurgica di parti di tessuto adiposo.

Lipoaspirazione
E’ l’intervento di chirurgia estetica volto ad assottigliare e slanciare il corpo mediante l'aspirazione dell'adipe in eccesso su gambe, cosce, glutei, braccia, addome e dove persistono antiestetici accumuli adiposi. 
Consente l'asportazione selettiva del tessuto adiposo sottocutaneo e la correzione delle lipodistrofie localizzate.Nelle donne le zone più frequentemente trattate sono le cosce, le ginocchia, i fianchi e l'addome; nell'uomo i fianchi, l'addome e la regione mammaria. Negli ultimi anni le indicazioni sono aumentate ed altre aree possono essere trattate anche in modo molto esteso.

Lipofilling
E’ l’intervento di chirurgia estetica che utilizza del paziente lo stesso proprio tessuto adiposo opportunamente purificato per andare a modellare lì dove i glutei accusano vuoti di volume. Non vengono quindi inserite sostanze estranee all'organismo.

La procedura chirurgica di lipofilling è una sorta di intervento opposto e complementare alla liposuzione. Con il lipofilling, parte delle cellule adipose, prelevate in un distretto corporeo del paziente stesso, vengono reimpiantate, tramite infiltrazione, in una zona che necessita di un certo riempimento. Consiste nel prelievo di grasso da un distretto corporeo di un paziente con immediata iniezione in un altro distretto corporeo del medesimo paziente. Le sedi più frequentemente interessate a queste iniezioni sono il viso (regione zigomatica, pieghe nasogeniene, rughe profonde,...), zone di "depressioni" sottocutanee esito di traumi o pregressi interventi di lipoaspirazione.

Liposcultura
E’ l’intervento di chirurgia estetica volto a togliere e modellare il giusto quantitativo di grasso o cellule adipose, in profondità ed in superficie nel sottocute.

Questo si ottiene mediante cannule di 3-4 millimetri di diametro e di differente lunghezza, inserite nel tessuto sottocutaneo e collegate ad un motore aspirante mediante un tubo di gomma.
Grattare ed aspirare con le cannule il grasso superficiale fin sotto il tessuto cutaneo provoca una retrazione della pelle, ovvero un effetto lifting Le incisioni d’entrata nel tessuto, per le cannule, sono di pochi millimetri e collocate
di preferenza nelle pieghe cutanee, può essere trattata qualunque area del corpo, anche se più di frequente è richiesta per cosce e fianchi, vita ed addome.

Liposuzione
E’ l’intervento di chirurgia estetica volto a snellire e slanciare il corpo mediante l'aspirazione dell'adipe in eccesso su gambe, cosce, glutei, braccia, addome e ovunque persistono antiestetici accumuli adiposi. Viene eseguita attraverso cannule del diametro di pochi millimetri collegate ad un aspiratore.

Liposuzione di collo e guance
E’ l’intervento di chirurgia estetica che consente di rimodellare l'eccesso di tessuto adiposo a livello del collo, soprattutto delle regioni sottomentoniera e sottomandibolare (il cosiddetto doppio mento) e della porzione inferiore delle guance qualora l'eccesso cutaneo non sia importante ed il trofismo della cute buono.

Microliposuzione
Termine indicante un intervento di liposuzione molto limitato, cioè effettuato su piccole zone. La microliposuzione è un intervento che viene effettuato in anestesia locale, è meno traumatico dell'intervento di liposuzione e non richiede né ricovero né convalescenza. Il trattamento non si pone come sostitutivo della liposuzione tradizionale, in quanto avviene solo su aree di limitata estensione.

Dal punto di vista operativo con la microliposuzione si effettua l'aspirazione del grasso, previa sua liquefazione, tramite l'uso di aghi cannula di diametro sempre minore. Il rischio chirurgico è molto basso e, dal punto di vista della qualità del risultato finale, può dare risultati migliori della liposuzione classica. L'utilizzo di piccoli aghi preserva i tessuti, le strutture vascolari, linfatiche e nervose, non causando alcuna complicazione tardiva né locale né generale.
Con la miclroliposuzione si possono trattare zone delicate come il sottomento, le guance, le braccia, il lato interno delle cosce, le caviglie ecc.


GLOSSARIO CHIRURGIA ESTETICA - MASTOPLASTICA:

Asimmetria mammaria
Squilibrio di proporzioni,misura e forma tra la mammella sinistra e quella di destra.

Breast Augmentation
Voce anglosassone che definisce l'intervento di chirurgia estetica per l'ingrandimento del seno, come sinonimo di mastoplastica additiva.

Contrattura capsulare
Complicanza in cui la capsula che riveste una protesi mammaria si contrae.Quando è grave,può subentrare un indurimento del seno accompagnato da dolore.Può anche causare deformazioni estetiche del seno laddove una capsula che circonda un protesi si contragga in modo uniforme. Il grado di contrattura è estremamente variabile da soggetto, per ragioni che rimangono tuttora sconosciute.

Diffusione del gel
Condizione in cui minime quantità di gel di silicone attraverso l’involucro o il guscio intatto della protesi passano nella nella capsula circostante e nel tessuto mammario. Il gel di silicone può anche diffondersi ad altri tessuti del corpo,soprattutto attraverso il sistema linfatico.

Involucro
Strato esterno che circonda il contenuto(soluzione salina o gel di silicone) della protesi mammaria.E solitamente costituito da un elastomero in silicone.

Mastoplastica
Termine indicante la chirurgia plastica ed estetica del seno. Si differrenzia in mastoplastica additiva (ingrandimento del seno)mastoplastica riduttiva (riduzione del seno) e mastopessi (lifting del seno).

Mastoplastica additiva (aumento del seno)
La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica volto all’ ingrandimento del seno, uno degli interventi estetici più richiesti insieme alla liposuzione.  Non di rado le donne soffrono a causa di seni troppo piccoli in relazione all’aspetto generale del corpo. La mastoplastica additiva rappresenta una possibilità per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’immagine corporea generale o desiderata.

Mastoplastica riduttiva (riduzione del seno)
La mastoplastica riduttiva è l’intervento di chirurgia estetica volto alla riduzione del seno, mediante la riduzione del volume dei seni e il loro rimodellamento.

Mastopessi (lifting del seno)
Le perdite di peso, la gravidanza e l'allattamento e l'inesorabile passare degli anni portano progressivamente ad avere un seno con maggiore rilassamento cutaneo e ghiandolare. Il risultato è la ptosi mammaria, fonte di grande disagio per la donna.

La mastopessi è l’intervento di chirurgia estetica volto al rimodellamento del seno, che recupera in tal modo l’armonia delle forme, eliminando cute in eccesso e sollevando tutta la struttura mammaria (vedi anche lifting).

Rottura (di protesi mammaria)
Per rottura di un impianto protesico si intende la futura dell’involucro di una protesi.Può essere un difetto delle dimensioni di un puntino o uno strappo più ampio dell’involucro.

Seno ptosico
E’ la definizione clinica del seno cadente. La ptosi del seno ha come corollario una cute rilassata e in eccesso. Spesso il volume di un seno cadente è eccessivo, ma possono apparire cadenti anche i seni piccoli. L’intervento di mastopessi mira a risollevare il seno cadente facendolo ritornare sodo e compatto e rendendo la cute che lo circonda di nuovo tesa.

Ptosi
Abbassamento di un organo rispetto alla sua normale sede anatomica (ptosi mammaria, ptosi palpebrale, ecc.).

Silicone
Termine identificante una sostanza di sintesi di laboratorio, derivante dal silicio, ad elevata biocompatibilità. Molto usata in in chirurgia sia in forma solida sia fluida.

Silicone (protesi)
Complesso di polimeri organici del silicio. In genere le protesi utilizzate in chirurgia estetica sono rivestite di silicone e anche il loro interno è formato da gel in silicone più o meno coeso, a seconda del tipo di protesi e della consistenza che si desidera ottenere in seguito all'impianto. È stato riscontrato, e convalidato da recenti ricerche, che le protesi mammarie in silicone sono le più affidabili per quanto riguarda la sicurezza, e le migliori quanto a resa estetica, durata negli anni e comfort.

Solco mammario
Espressione indicante la caratteristica piega cutanea presente sotto i seni.


GLOSSARIO MEDICINA ESTETICA:

Acido ialuronico
L'acido ialuronico o mucopolisaccaride è una sostanza presente in tutte le specie animali, nonché uno dei componente essenziali (con il collagene) del tessuto connettivo dell'uomo. Dona alla pelle particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Quando l’acido ialuronico viene a mancare, la pelle si indebolisce e si formano rughe e svuotamenti del profilo.

Botulino
Il botulino (botox) o Clostridium botulinum è il batterio che produce la tossina causa del botulismo. Tale tossina, opportunamente purificata, viene usata come farmaco per il trattamento delle rughe d'espressione e per eliminare l'eccessiva sudorazione.

Collagene
E’ la principale proteina del tessuto connettivo negli animali, nonché uno dei componenti essenziali (con l’acido ialuronico) del tessuto connettivo dell’uomo.

Dermoabrazione
Termine utilizzato per indicare l’abrasione chirurgica della pelle mediante varie metodologi

Fibra (collagene)
Costituente fondamentale della matrice extracellulare del tessuto connettivo, componente principale di fasci, tendini, legamenti, ecc., ed essenziale in ossa e cartilagini.

Fillers
I fillers sono materiali che vengono iniettati nel derma o nel tessuto sottocutaneo per correggere gli inestetismi del viso, ed in particolare per rallentare i segni dell'invecchiamento, eliminando rughe e solchi della pelle, per correggere i volumi del viso (ipoplasia) e aumentare il volume di labbra, mento e zigomi. Possono essere permanenti o riassorbibili dal corpo.

Infiltrazione
Penetrazione nei tessuti, e in particolare nel tessuto sottocutaneo, di un liquido organico (sangue, pus, ecc.) o di un liquido iniettabile (soluzione fisiologica, anestetico locale).

Laser
Sigla dei termini inglesi Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (Amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione); dispositivo che trasforma la luce di diverse frequenze in un sottile, ma estremamente intenso, raggio di radiazioni monocromatiche, della lunghezza d'onda della luce visibile; capace di generare un grande calore e una grande energia, quando concentrato in un punto ristretto, viene utilizzato come strumento negli interventi chirurgici e per studi clinici e fisiologici.

Peeling
Il peeling è il trattamento estetico finalizzato a levigare e migliorare l'aspetto della pelle. Applicando una sostanza chimica sulla pelle, ne stimola l’esfoliazione, eliminando le cellule danneggiate e la rigenerazione, attraverso la produzione di collagene autologo ed elastina.

Peeling chimico
Espressione indicante una dermoabrasione realizzata mediante agenti chimici.

Riassorbibile
Non permanente. Generalmente il termine è usato in riferimento al tipo di filler utilizzato, precisamente della categoria i cui effetti perdurano dai tre ai sei mesi. Riassorbibili sono anche alcuni fili chirurgici utilizzati per suture interne.

Riempitivo
In chirurgia estetica e medicina estetica è sinonimo di filler, cioè materiale infiltrato per colmare vuoti volumetrici, siano essi rughe, solchi o porzioni del viso (zigomi, mento, depressioni cutanee…)

Soft lifting
Espressione utilizzata per indicare un lifting limitato a piccole zone e di “leggera” intensità. Espressione indicante una tecnica chirurgica, realizzata mediante appropriato uso di Laser, molto comune in chirurgìa estetica per “cancellare” gli inestetismi del viso.

Tossina botulinica
La tossina botulinica una proteina derivata dal batterio Clostridium botulinum. In medicina estetica viene (purificata del botulino di tipo A) usata per ridurre o eliminare le rughe. La sua azione consiste nel bloccare in maniera temporanea l’azione dei muscoli, distendendo la pelle.


GLOSSARIO RINOPLASTICA:

Deviazione del setto nasale
E' lo spostamento del setto nasale dalla posizione normale. L'intervento chirurgico correttivo è la rinosettoplastica, variante terapeutica della rinoplastica.

Dorso del naso
Parte del naso che definisce il profilo osseo e cartilagineo. Il dorso adunco viene definito gibbo e, al contrario, insellato. Gli inestetismi del dorso del naso sono eliminati con la rinoplastica.

Rinoplastica
Termine che identifica la chirurgia estetica del naso nel suo complesso. 
La rinoplastica è l'intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso. In particolare si intende la modifica della forma strutturale esterna, che può essere eseguita sia per ragioni estetiche, sia per correggere aspetti funzionali legati a disturbi respiratori.

Rinosettoplastica
Intervento di chirurgia estetica per la correzione estetica e funzionale della struttura osseo-cartilaginea del naso e della deviazione del setto nasale.

Setto nasale
Lamina verticale osteo-cartilaginea, ricoperta di mucosa, che separa le fosse nasali

Settoplastica
Termine che identifica la chirurgia del setto nasale eseguita a fini funzionali, ovvero per migliorare la respirazione.

Turbinati
Ossa della cavità nasale, applicate alle pareti laterali.

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