Un chirurgo plastico crede di essere diventato famoso quando opera una persona conosciuta appunto famosa oppure perché spesso si vede in televisione. Immancabilmente questo essere famoso fa automaticamente pensare che i chirurghi siano anche bravi. Cosa che spesso è vero e spesso no.
In Italia per apparire in certe trasmissioni o si è veramente bravi oppure si paga il cosi detto gettone di presenza, in molti congressi ho sentito con le mie orecchie chirurghi “famosi” dicendo che avevano pagato personaggi dello spettacolo per dichiarare pubblicamente di essere loro pazienti una sorta di referenza finta.
Allora quali sono le referenze valide?
Semplice. Le referenze che dà un chirurgo e che siano comprovabili. Se si va su molti siti anche di chirurghi famosi, si legge “Paolo é contento”, “Giovanna racconta la sua storia” ecc. ma pochi rilasciano nome e cognomi.
Il giusto muro della privacy
La Privacy è fondamentale importanza per noi di Salus ma un chirurgo nominato tra quelli famosi, e soprattutto ha eseguito centinaia di procedimenti chirurgici ed avrà una ventina di pazienti che hanno dato il consenso a comunicare le informazioni sull’intervento oltre che a farsi vedere e a parlare a potenziali pazienti interessati ad eseguire un intervento di chirurgia plastica.
Vale mille volte di più vedere piuttosto che sentire raccontare
La nostra politica è questa: le pazienti già operate che hanno accettato di dare la loro testimonianza possano parlare con i futuri pazienti per incontrarsi, parlare e scambiare le loro esperienze con il fine di sentire direttamente dal paziente tutto quello che riguarda il percorso che l’aspetta verificando i risultati.
Non bisogna mai farsi problemi nel chiedere referenze comprovabili.
Davanti a chirurghi famosi spesso ci si sente in imbarazzo a fare tante domande ed a chiedere referenze. Può sembrare di dare l’impressione di non fidarsi. Però se si sente la necessità di domandare referenze comprovabili un chirurgo disponibile non ha problemi a rilasciare nomi di pazienti soddisfatti.