Chirurgia estetica in vacanza

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Spesso si sente parlare di chirurgia in vacanza per unire l'utile e il dilettevole operandosi all'estero in posti turistici.

 

Anche in Argentina si può fare ma la nostra specialità in interventi multipli e complessi ci ha fatto prendere una decisione: a chirurgia prima e le vacanze dopo. Fondamentale negli interventi di chirurgia estetica il post operatorio. Per esempio nella gluteoplastica facciamo stare il paziente in clinica una notte garantendo cosi il tempo giusto d'immobilità Nella addominoplastica e in interventi multipli il paziente deve riposare certo fare passeggiate e non sforzi lo dico perché pazienti che sono venuti qua e dopo quattro giorni dall'intervento andavano a fare tour lunghi specialmente d estate si sono verificati sieromi (niente di preoccupante i sieromi sono solo un po' di liquido che si forma nelle zone dove s'interviene) cosa che non si verifica mai se il paziente rispetta le regole fondamentali del post chirurgico.

Sconsigliamo di operarsi anche in paesi ventosi vicino al mare: spesso il vento porta polvere e sabbia nemici della buona cicatrizzazione.

Noi di SALUS ARGENTINA diamo al paziente spesso per due turni l'infermiera che lo segue in hotel o nell'appartamento; questo perché crediamo che i primi giorni specialmente per interventi complessi e multipli siano importantissimi per l'ottenimento del risultato finale di eccellenza.

Un vero consiglio? Chirurgia prima e vacanze dopo. A prima vista sembra facile ma il problema esiste. Il fatto che le nostre pazienti sentano un po' di fastidio e poco dolore fa credere ai pazienti stessi di stare in forma prima del tempo.
Non scordero' mai una paziente che ha eseguito il seguente intervento multiplo: liposcultura, addominoplastica lifting viso in un solo procedimento. E' sparita un giorno intero e dopo cinque giorni dall'operazione chirurgica aveva due borse enormi per acquisti nei centri commerciali.

Un'altra paziente dopo sei giorni ha preso l'aereo per andare a vedere le cascate. Quando è tornata era esausta e, sopratutto, aveva con 300 cc di liquido da togliere nella zona dell'addominoplastica.
Pertanto, gli interventi richiedono sempre cautela ed attenzione da parte di tutti, pazienti comprese.

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